Vieną saulėtą ir šiltą spalio popietę mudu su Angelo išėjome pėškomis gėrėtis rudeniu.
Aš su savimi turėjau sąsiuvinuką, iš kurio Angelui perskaičiau (ne savo kūrybos) kelis itališkus eilėraštukus apie rudenį ir jo spalvotus lapus.
*
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?
*
Quelle matte, matte foglie,
brune, rosse, verdi, gialle,
che disegnano nell' aria
le figure più bizzarre,
per terra sono cadute,
ma senza farsi male.
Se taci, le puoi ascoltare :
sotto la pioggierella
canticchiano una canzone,
imparata dagli uccelli
nella bella stagione.
*
Un primo freddo,
una prima sfregata di mani;due nuvole nere;
un soffio più forte di vento:
forse è l'autunno.
Foglie slegate dai rami
che affollano il cielo;
tappeti di caldi colori che vestono il mondo;
è certo: è l'autunno.
Namo grįžome ne tuščiomis - su devyniomis galybėmis klevo lapų. Vos užteko dviejų storų pasakų knygų tiems lapams prislėgti.
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